Leggere
01.07.2020
L'uomo costruisce case perchè è vivo ma scrive libri perchè si sa mortale. Vive in gruppo perchè è gregario, ma legge perchè si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire. Non gli offre alcuna spiegazione definitiva sul suo destino ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui. Piccolissime, segrete connivenze che dicono la paradossale felicità di vivere nel momento stesso in cui illuminano la tragica assurdità della vita. Cosicchè le nostre ragioni di leggere sono strane quante le ragioni di vivere.
Daniel Pennac